- Guerra o pace?
L'attuale situazione internazionale per cui, purtroppo, sia l'Unione europea che il nostro paese sono soltanto seguaci passivi di una strategia guidata dagli Stati Uniti, o per meglio dire dal suo presidente Trump, impone una scelta ineludibile fra guerra e pace. Quindi, fra una spesa pubblica e un impegno economico fondati sul riarmo e sul conflitto armato, come unica possibilità di soluzione delle controversie internazionali, o al contrario un recupero del ruolo fondamentale dell'ONU, come strumento di organizzazione e promozione della pace e rispetto sia dei principi fondamentali dell'ordinamento internazionale che delle convenzioni a tutela dei diritti umani, delle libertà inviolabili e dei diritti e doveri economici e sociali.
Una strategia quest'ultima che avrebbe sia come ob... - Onda atlantica
Evidente infatti che, anziché affrontare una lunga e difficoltosa campagna lungo tutto lo Stivale, tra montagne scoscese e strette valli, sarebbe stato ovvio uno sbarco all'altezza di Genova, così da tagliare la Penisola fino all'Adriatico, costringendo in tal modo le armate tedesche, prive di adeguato supporto aereo e navale, ad arrendersi rapidamente.
Viene quindi spontaneo chiedersi quali motivazioni siano a base della particolare decisione in discorso.
Da un lato, sono ben note le datate mire statunitensi al controllo del Mediterraneo e ai relativi traffici commerciali. Plausibile dunque (e non mancano conferme strategiche in tal senso) che gli statunitensi coltivassero l'intenzione di occupare stabilmente la Sicilia per poi distaccarla dall'Italia e farne un proprio avamposto... - Legge di bilancio 2026 e art. 129: profili di incostituzionalità
Nel presente contributo si propone un'analisi tecnica dei profili di costituzionalità e legalità dei commi 8 e 9 dell'articolo 129 della bozza di legge di bilancio 2026, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di controlli sulla fruizione dei permessi e congedi ex legge 104/1992.
Pur entrando nel merito dei contenuti normativi, è opportuno premettere che entrambe le disposizioni, e in particolare il comma 8, sollevano rilevanti dubbi di pertinenza rispetto alla natura e alla funzione della legge di bilancio, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione e della legge n. 196 del 2009 (Legge di contabilità e finanza pubblica).
La legge di bilancio, per sua natura, è uno strumento di programmazione economico-finanziaria che deve contenere misure strettamente funzional... - Delitto di favoreggiamento fuori dalla messa alla prova
L'esclusione del delitto di favoreggiamento reale dai reati per i quali è consentita la sospensione del processo e la messa alla prova dell'imputato non determina, rispetto ai reati posti in comparazione, la violazione degli articoli 3 e 27 della Costituzione. Lo ha stabilito la sentenza numero 157/2025, che ha dichiarato la inammissibilità e la non fondatezza delle questioni di legittimità sollevate dal Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Taranto, in riferimento all'articolo 168- bis, primo comma, del Codice penale. Il giudice rimettente ha ritenuto che l'articolo 168-bis, primo comma, del Codice penale violi gli articoli 3 e 27 della Costituzione nella parte in cui non consente all'imputato, anche su proposta del Pubblico Ministero, di accedere alla sospensione del process... - Identità di figli
La psicopedagogista Maria Vinciguerra scrive: "L'essere adulti generativi presuppone un sacrificio, senza il quale si rischia di rimanere in una stagnazione che non permette né il superamento della tarda adolescenza né un autentico poter essere adulti" (in "L'adulto generativo. Relazioni educative e scelte di vita familiare", 2015). Il primo gesto dell'adulto generativo è riconoscere che un figlio non è oggetto di desiderio né di un diritto ma un'altra persona, un'altra vita di cui rispondere, cui rispondere. I bambini hanno diritto a una famiglia e non il contrario, come si ricava dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia e dalla legge 184/1983 rubricata "Diritto del minore ad una famiglia".
I figli non devono completare la coppia, ma la coppia si deve complet... - Codice beni culturali: esportazione coerente con interesse culturale
Il codice dei beni culturali appronta un sistema armonico e coerente tra la disciplina dell'individuazione dei beni culturali e le regole dell'esportazione degli oggetti di rilievo storico-artistico: infatti, solo dalla qualifica di una cosa come bene culturale deriva il divieto della sua uscita dal territorio della Repubblica (art. 65), mentre il previsto controllo sulla circolazione internazionale degli oggetti di "rilievo culturale" è espressamente finalizzato a preservare l'integrità del patrimonio storico-artistico nazionale in tutte le sue componenti (art. 64-bis). E ciò vale, senza distinzioni, sia per il regime ordinario di esportazione (previa autorizzazione dell'amministrazione) sia per il regime semplificato di esportazione (su dichiarazione dell'interessato, salvo controllo del... - Tra cattedra e codice penale: sessualità minorile, tipicità e percezione sociale
1. Introduzione: tra diritto, morale e confini della punibilità
Il diritto penale contemporaneo si fonda su un principio fondamentale: esso non può farsi carico della moralizzazione dei costumi, ma deve limitarsi alla tutela dei beni giuridici fondamentali. Come osservano Fiandaca e Musco, la funzione del diritto penale non consiste nel punire ciò che la società ritiene immorale, bensì nel garantire che solo comportamenti concretamente lesivi dei beni giuridici essenziali possano integrare una fattispecie criminosa. La distinzione tra disvalore etico e rilevanza penale è cruciale per comprendere il corretto ambito di intervento della norma penale e per evitare un approccio emotivo o moralistico alla punizione.
Padovani evidenzia come il principio di legalità e la tassatività dell... - Bolletta telefonica: tutela a rischio per i consumatori
IL DDL Concorrenza approvato dal Senato il 29 ottobre e ora in discussione alla Camera, potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggioso per gli operatori telefonici, a discapito della tutela sostanziale, attualmente prevista per i consumatori. Cosa prevede la tutela attuale
Attualmente, l'operatore telefonico che intende modificare le condizioni contrattuali, ha l'obbligo di comunicarlo all'utente, con congruo periodo di tempo, in maniera chiara e trasparente. L'utente, preso atto della decisione unilaterale dell'operatore, ha la possibilità di recedere gratuitamente dal contratto.
A tal proposito si precisa che il consumatore, può valutare se accettare le modifiche economiche prospettate, oppure, in caso contrario, può decidere di cessare il contratto e/o migrare l'utenza verso altr... - TFR non pagato? Ecco come far valere i tuoi diritti
1. Il TFR come retribuzione differita
Il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta una delle garanzie patrimoniali più significative del diritto del lavoro italiano. La sua natura di retribuzione differita lo distingue da qualsiasi altra forma di compenso o incentivo, configurandosi come una parte della retribuzione che il lavoratore matura annualmente e che diventa esigibile solo alla cessazione del rapporto. Tale istituto svolge una duplice funzione: da un lato, offre una garanzia economica post-lavorativa; dall'altro, contribuisce alla stabilità del rapporto di lavoro, incentivando la continuità occupazionale e la fidelizzazione del lavoratore.
2. Inquadramento normativo e meccanismi di calcolo
La disciplina del TFR è fissata dall'articolo 2120 del Codice Civile, che riconosc... - Sanzioni quasi penali e autorità indipendenti: il caso AGCM
I. Premessa
Nel panorama del diritto amministrativo contemporaneo, le autorità amministrative indipendenti occupano un ruolo centrale nella regolazione dei settori strategici e nella tutela di interessi pubblici sensibili. La loro attività sanzionatoria, pur formalmente amministrativa, ha assunto negli ultimi decenni caratteristiche che la avvicinano alla sanzione penale, sia per la gravità economica sia per l'impatto reputazionale sui soggetti coinvolti. Il caso AGCM relativo al cartello sulla componente bio dei carburanti rappresenta un esempio paradigmatico per comprendere le peculiarità delle sanzioni amministrative di tipo "quasi penale".
II. La nozione di sanzioni amministrative quasi penali
Le sanzioni amministrative quasi penali sono misure irrogate da autorit... - RSA anche nei sindacati più grandi
Con la sentenza numero 156/2025, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 19, primo comma, della legge numero 300 del 1970, nella parte in cui non prevede che le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva anche nell'ambito delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. La questione era stata sollevata dal Tribunale di Modena, in funzione di giudice del lavoro, nel corso di un procedimento per repressione della condotta antisindacale, instaurato da un'associazione dei lavoratori cui l'azienda negava il diritto di costituire la RSA. L'argomento in questione era che, non avendo sottoscritto il contratto collettivo applicato nell'unità produt... - Nuova rottamazione quinquies per le cartelle esattoriali
Ormai è confermato. Nella legge di bilancio 2026, nell'art. 23 c. 1, è stata prevista anche la tanto attesa rottamazione quinquies, che offre la possibilità di sanare tutti i carichi pendenti in Agenzia Entrate e riscossione dal 2000 al 2023. Cosa prevede la norma
La legge di bilancio 2026, nel suo art. 23 delinea i confini della definizione agevolata dei carichi affidati all'agente della riscossione, prevedendo che: "I debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all'agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora".
Dovranno dunque essere versate, a rate, le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a tito... - Contratti a termine e giusto processo: la Corte EDU
Quando la legge entra nel processo
Nel contenzioso giuslavoristico, il principio di affidamento è un elemento strutturale. Quando il legislatore interviene su giudizi già pendenti, il rischio è che il diritto smetta di essere garanzia e diventi strumento di compressione. Il processo non è solo tecnica: è spazio di fiducia, di aspettative legittime, di equilibrio tra le parti. La sentenza Barbieri lo afferma con chiarezza: le regole del gioco non possono essere cambiate a partita in corso. La stabilità normativa è condizione minima per la lealtà del processo.
2. Il quadro convenzionale e il ruolo del giudice nazionale
La CEDU, integrata nell'ordinamento italiano tramite l'art. 117, comma 1, Cost., impone al giudice nazionale un dovere di interpretazione conforme e di vigilanza attiva.... - Il sequestro dello smartphone
L'orizzonte del problema
Nella stagione in cui la tecnologia è divenuta prolungamento della persona e lo smartphone custodisce la trama minuta delle nostre vite, il sequestro di un dispositivo digitale non è più un atto tecnico ma un evento giuridico di straordinaria intensità costituzionale.
L'analisi che segue si colloca in una prospettiva di diritto processuale penale costituzionalmente orientato, nella consapevolezza che la rivoluzione digitale ha costretto il sistema delle garanzie a misurarsi con nuove forme di vulnerabilità. L'oggetto non è soltanto l'atto di sequestro in sé, ma la ridefinizione della relazione tra potere investigativo e libertà personale nell'ecosistema tecnologico. L'approccio metodologico adottato si inscrive nella logica del "processo a diritti fondamentali"... - Rinnovo del memorandum Italia-Libia
Il 2 novembre 2025 il governo italiano avrebbe potuto interrompere il "Memorandum d'intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo, del contrasto all'immigrazione illegale, al traffico di esseri umani, al contrabbando e sul rafforzamento della sicurezza delle frontiere tra lo stato della Libia e la Repubblica italiana", comunemente conosciuto come Memorandum Italia-Libia, e invece non lo ha fatto e dunque, il 2 febbraio 2026 verrà automaticamente prorogato per altri tre anni. L'attuale scenario di politiche di esternalizzazione delle frontiere, da esperto di Diritto, offre allo scrivente l'occasione per riflettere su un accordo che provoca sofferenze, violazioni dei diritti umani, per denunciare la politica dei respingimenti e schierarsi con chi chiede la fine della cooperazione con la...
Fonte: www.studiocataldi.it