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  • Cartella non notificata: quando è impugnabile per grave pregiudizio
    Impugnabilità della cartella irregolarmente notificata Il Tribunale di Rimini, con sentenza 4 novembre 2025 n. 419, ha chiarito l'ambito applicativo dell'articolo 12, comma IV-bis, del Dpr 602/1973.La norma stabilisce che l'estratto di ruolo non è autonomamente impugnabile, mentre ruolo e cartella ritenuti non validamente notificati possono essere contestati solo se il contribuente dimostra uno specifico pregiudizio derivante dall'iscrizione. Gli effetti rilevanti sono quelli previsti dalla disposizione, tra cui: limitazioni derivanti dal Codice dei contratti pubblici; verifiche ex articolo 48-bis Dpr 602/1973 nelle riscossioni da parte di soggetti pubblici; perdita di benefici o agevolazioni nei rapporti con la PA; incidenza sulle procedure del Codice della crisi d'impresa; ...
  • Guida in stato di ebbrezza: prova anche senza etilometro
    Accertamento dello stato di ebbrezza senza etilometro La Corte di Cassazione, con sentenza n. 38177/2025, ha chiarito che la guida in stato di ebbrezza può essere provata anche senza il ricorso all'etilometro. Elementi come l'alito vinoso, il comportamento incoerente e persino gesti autolesionistici costituiscono indici sufficienti per dimostrare l'alterazione psicofisica del conducente.La decisione dei giudici di merito La Corte d'Appello di Roma, con sentenza del 4 marzo 2025, aveva confermato la responsabilità dell'imputato per violazione dell'articolo 186, commi 1 e 2, lettera b), del codice della strada, riducendo la pena solo in considerazione dell'incensuratezza.La condanna: quattro mesi di arresto, ammenda di 1.500 euro e sospensione della patente per un anno.Ricostruzione de...
  • La fase introduttiva del giudizio davanti al giudice di pace
    L'instaurazione di un giudizio dinanzi al Giudice di Pace avviene attraverso la domanda dell'attore proposta con citazione a comparire a udienza fissa....
  • La notifica del precetto alla PA
    Come è regolata la notifica del titolo e del precetto se questi sono rivolti alla pubblica amministrazione e in cosa si differenzia dai casi "ordinari"...
  • La domanda riconvenzionale
    Cos'è la domanda riconvenzionale, quando va proposta, quando è inammissibile e che incidenza ha sul contributo unificato. Guida con fac-simile...
  • Proprietà superficiaria: imprescrittibilità e diritti
    Proprietà superficiaria e mancato uso: perché è imprescrittibile La Corte d'Appello di Napoli, con sentenza 10 novembre 2025 n. 5571, ha chiarito che la proprietà superficiaria non si prescrive per inattività ventennale. Diversamente, il diritto di superficie in senso tecnico — cioè la facoltà di edificare su suolo altrui — si estingue se non esercitato entro vent'anni, ai sensi degli articoli 952, comma 1, e 954, comma 4, del codice civile. La proprietà superficiaria, invece, permane anche se il fabbricato originario viene meno. Il titolare mantiene quindi la possibilità di ricostruire e utilizzare nuovamente l'opera, salvo diverso accordo contrattuale previsto dall'articolo 954, comma 3, del codice civile.Proprietà superficiaria e piena proprietà La proprietà superficiaria è dist...
  • Messa alla prova applicabile anche al furto in abitazione
    Messa alla prova ammessa per il furto in abitazione Con la sentenza n. 38670/2025 la Corte di Cassazione ha stabilito che il delitto previsto dall'articolo 624-bis c.p. – furto in abitazione e furto con strappo – rientra nel perimetro dei reati per cui è possibile richiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova.La conclusione deriva dall'interpretazione congiunta dell'articolo 168-bis c.p. e dell'articolo 550, comma 2, c.p.p., che elenca le ipotesi di citazione diretta, considerate idonee all'ammissione al beneficio.Interesse a impugnare anche con condanna a LPU La Cassazione afferma che l'imputato ha interesse a ricorrere anche quando sia stato condannato a una pena sostitutiva di lavoro di pubblica utilità.La ragione risiede nella profonda diversità tra messa alla p...
  • Assegno di mantenimento
    L'assegno di mantenimento è una prestazione che la legge riconosce al coniuge separato e/o divorziato nonché ai figli e che risponde al principio di solidarietà di rango costituzionale ...
  • La costituzione in giudizio del convenuto
    Il convenuto si costituisce in giudizio con la comparsa di costituzione e risposta. Ecco cosa deve contenere ed entro quando va depositata in cancelleria...
  • La correzione dell'errore materiale
    Cos'è la correzione dell'errore materiale, le ipotesi in cui è ammessa, il procedimento, l'impugnazione delle correzioni e la correzione degli errori delle sentenze di Cassazione. Guida con fac-simile di istanza al giudice...
  • Femminicidio: nuova legge in vigore dal 17 dicembre 2025
    La legge sul femminicidio in vigore dal 17 dicembre La legge 2 dicembre 2025, n. 181 è stata inserita nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 2 dicembre 2025, sancendo l'introduzione del reato autonomo di femminicidio. Il provvedimento, approvato definitivamente dalla Camera il 25 novembre, diventerà operativo dal 17 dicembre. Il testo legislativo, articolato in 14 disposizioni, mira a rafforzare gli strumenti di contrasto alla violenza contro le donne e ad ampliare le tutele delle vittime.Il nuovo articolo 577-bis c.p. La legge inserisce nel codice penale l'articolo 577-bis, che prevede l'ergastolo per chi provoca la morte di una donna attraverso condotte riconducibili a discriminazione, sopraffazione, possesso o controllo. Rientra nel femminicidio anche l'omicidio commesso come reazion...
  • Compensi forensi: la Cassazione fissa il limite dei minimi inderogabili
    Il quadro generale sulla liquidazione dei compensi Con l'ordinanza n. 29925/2025, la Corte di cassazione ha definito principi rilevanti in materia di compensi forensi, precisando che, in mancanza di accordo tra professionista e cliente, il giudice deve attenersi ai minimi previsti dalle Tabelle Forensi. Tali minimi assumono carattere vincolante e non possono essere oggetto di riduzione. La Corte ha inoltre chiarito che il compenso relativo alla fase istruttoria è incluso nel compenso unitario previsto per il giudizio, anche quando non vi siano prove orali, consulenze tecniche o attività istruttorie ulteriori. Rientrano infatti nella fase anche le istanze probatorie, le memorie e ogni attività difensiva prevista dalla normativa.La vicenda esaminata dalla Cassazione La controversia rig...
  • Cassazione: il lavaggio delle divise è obbligo del datore di lavoro
    Introduzione Chi deve pagare il lavaggio delle divise degli operatori ecologici" È da questa domanda, solo in apparenza semplice, che prende avvio la vicenda approdata davanti alla Corte di Cassazione. Alcuni addetti alla nettezza urbana avevano infatti chiesto il rimborso delle spese sostenute per la pulizia delle divise, indumenti quotidianamente esposti a rifiuti, agenti biologici e sostanze potenzialmente nocive. Una natura marcatamente protettiva che, secondo i lavoratori, impone di considerarli a pieno titolo Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): una qualificazione coerente con la funzione preventiva sancita dall'art. 2087 c.c., norma cardine che obbliga il datore di lavoro ad adottare ogni misura utile a tutelare l'integrità psicofisica dei dipendenti, inclusa la corretta ...
  • Impugnazioni incidentali
    Le impugnazioni, oltre che principali, possono essere incidentali...
  • Improcedibilità e inammissibilità dell'appello
    Guida all'improcedibilità e inammissibilità dell'appello. Inapplicabilità del filtro e non riproponibilità dell'appello inammissibile o improcedibile...


Fonte: www.studiocataldi.it